L’Istituto Paolo VI. Cenni storici (1978-2009)

Trent’anni sono passati da quando «Brescia cattolica», all’indomani della morte di Paolo VI, ha deciso di dar vita a un Istituto di studi e di documentazione intitolato al pontefice bresciano, per coltivarne la memoria in modo non apologetico ma con intento scientifico.
Nel presente volume sono sintetizzati trent’anni di attività – dal 1979 al 2009 – che l’Istituto Paolo VI (promosso dall’Opera per l’Educazione Cristiana di Brescia e sostenuto da un Comitato Promotore) ha compiuto sotto la guida intelligente e preziosa di autorevoli uomini di Chiesa e di illustri studiosi presenti nei suoi Comitati Scientifico ed Esecutivo, alcuni dei quali già scomparsi (si ricordi il determinante contributo di mons. Pasquale Macchi, mons. Enzo Giammancheri, prof. Giuseppe Colombo, can. Roger Aubert).
Nel palazzo del Centro Pastorale Paolo VI, grazie al qualificato impegno del primo segretario generale prof. Nello Vian, l’Istituto – in conformità alle norme statutarie – si è dato un’organizzazione operativa (Archivio, Biblioteca, Segreteria e Redazione) e nel corso degli anni ha potuto intraprendere l’approfondimento della vita e degli insegnamenti di Giovanni Battista Montini, dalla giovinezza alle cattedre dell’episcopato milanese e del pontificato, attraverso l’organizzazione di Colloqui Internazionali e Giornate di Studio, nonché una ricca produzione editoriale. Assai significativa è l’istituzione di un Premio Internazionale intitolato a Paolo VI
I testi qui raccolti (Xenio Toscani, Cronaca di trent’anni; Angelo Maffeis I Colloqui Internazionali e le Giornate di Studio; Renato Papetti, L’attività editoriale; Carlo Bresciani Il Premio Internazionale Paolo VI) narrano questa multiforme attività che l’Istituto, incoraggiato dai pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, intende proseguire ancora oggi nella consapevolezza che la figura di Paolo VI non finirà di crescere nella memoria della Chiesa (cfr Paul card. Poupard, Prefazione).