28/09/2023
Presbiteri e diaconi ambrosiani «pellegrini di speranza» a Concesio
Giovedì 28 settembre l’iniziativa della Formazione permanente guidata dall’Arcivescovo nella città natale di San Paolo VI, ricordando il Concilio e guardando al Giubileo del 2025.
Il clero ambrosiano è invitato a partecipare al pellegrinaggio diocesano dal titolo «Pellegrini di speranza», organizzato dalla Formazione permanente e guidato dall’Arcivescovo a Concesio (Brescia), in programma giovedì 28 settembre. Nella città natale di San Paolo VI ci sarà modo di incontrare la figura di papa Montini attraverso la sua casa natale e il Centro studi Paolo VI. La relazione del professor Gilles Routhier, uno dei massimi studiosi del Concilio Vaticano II, approfondirà il tema «Portare in sé l’eredità della Gaudium et Spes». Nel pomeriggio è in programma la celebrazione eucaristica con l’arcivescovo Delpini e il Vescovo di Brescia monsignor Pierantonio Tremolada.
«“Riprendiamo il cammino iniziato”. Questo invito non nasce solo dalla constatazione che un nuovo anno pastorale sta per iniziare, ma da quella espressione usata da papa Paolo VI, domenica 29 settembre 1963, per la riapertura del Concilio Vaticano II – scrive monsignor Ivano Valagussa , responsabile della Formazione permanente del clero, nella lettera d’invito a presbiteri e diaconi (leggi qui) -. In quell’occasione il Papa condivideva con tutti i vescovi convocati una triplice domanda: quali sono il principio, la via e lo scopo del presente Concilio? E rispondeva: “Queste tre domande, che all’intelletto sono così elementari ma sono della massima gravità, hanno un’unica risposta, che abbiamo ritenuto di doverci ribadire in quest’ora solenne e in quest’assemblea e proclamare al mondo intero: che cioè Cristo, diciamo Cristo, è il nostro principio, Cristo è la nostra guida e la nostra via, Cristo è la nostra speranza e la nostra meta”».
Ecco allora che il pellegrinaggio a Concesio vuole essere un segno di rinnovata adesione al cammino di Chiesa indicato dal Concilio e che continua ancora oggi. «Saremo anche “pellegrini di speranza” perché ci metteremo in cammino con tutta la Chiesa verso il Giubileo 2025- continua Valagussa -. Papa Francesco ha chiesto che il prossimo Anno Santo sia ben preparato anche con la rivisitazione dei temi fondamentali delle Quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II, “perché la Chiesa possa respirare di nuovo” quel “profondo e attuale insegnamento”».
Il pellegrinaggio sarà anche il primo passo di un cammino che il clero diocesano condividerà durante l’anno pastorale con tutto il popolo di Dio attraverso quattro appuntamenti di formazione in altrettante città della Diocesi. I temi saranno offerti dalla stessa Gaudium et Spes: il rapporto della Chiesa con il mondo, il rapporto fra dialogo e annuncio, l’affermazione dell’uomo come via alla Chiesa, il discernimento dei “segni dei tempi”.
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