Montini Arcivescovo di Milano

Il volume propone uno studio d’insieme del ministero episcopale di Giovanni Battista Montini a Milano, che ricopre un’indubbia importanza non solo nella sua personale biografia, ma anche nella storia della Chiesa ambrosiana, di quella italiana e universale. Montini fu arcivescovo di Milano dal novembre 1954 fino alla sua elezione al pontificato, il 21 giugno 1963. I diversi contributi mettono in luce le caratteristiche di fondo di questo episcopato: il progetto pastorale che ha ispirato la sua azione e i temi al centro del confronto con l’ambiente sociale e culturale del tempo, così come la sua portata nella storia della Chiesa italiana e universale nel XX secolo e il significato che esso rivestì per il Vaticano II e per il pontificato di Paolo VI.


Nel volume sono raccolti gli atti delle Giornate di Studio, svoltesi a Gazzada (Varese) e a Milano dal 15 al 17 gennaio 2015, in occasione del 60° anniversario dell’ingresso a Milano di Giovanni Battista Montini (futuro Papa Paolo VI), organizzate dall’Arcidiocesi di Milano, dall’Istituto Paolo VI di Brescia, dall’Istituto Superiore di Studi Religiosi e dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI di Gazzada. Benché l’episcopato milanese di Montini non sia un campo inesplorato per la ricerca storica e teologica, l’ambito della ricerca non è affatto esaurito. Molti dei contributi, infatti, offrono elementi nuovi di conoscenza attinti dallo studio dei documenti del Fondo Montini custodito presso l’Archivio Storico Diocesano di Milano e suggeriscono piste di ricerca da percorrere in futuro. Essi si sforzano di delineare il quadro d’insieme sull’episcopato milanese considerando in particolare tre ambiti tematici fondamentali, che scandiscono le sezioni del volume: l’istituzione ecclesiale con i suoi diversi soggetti e le molteplici strutture cui ha dato vita, l’azione pastorale con le forme fondamentali in cui si attua la missione della Chiesa e, infine, i complessi legami che la Chiesa intreccia con la società e la cultura. Montini è consapevole che i processi di trasformazione e di modernizzazione in tutti i campi della vita civile e sociale della metropoli lombarda sono più accentuati e accelerati e che la sfida pastorale è proprio quella di proclamare il messaggio cristiano in modo più comprensibile e convincente.


I seguenti contributi sono raccolti nel volume:

Introduzione: le ragioni di una ricerca (Maffeis e Bressan)

Giovanni Battista Montini: vescovo della Chiesa universale (Giovagnoli)

I rapporti con il clero e i seminari (Apeciti)

Associazionismo giovanile e istituti secolari: nuovi fermenti e ricerca della comunione (Soncini)

L’arcivescovo Montini e i fermenti della Chiesa milanese (Maria Bocci)

L’arcivescovo Montini e le religiose (Maveri)

Il cambiamento del modello episcopale e i rapporti con la città e la cultura (Bressan)

Revisione delle strutture parrocchiali e questioni pastorali (Del Zanna)

La Missione di Milano del 1957 (Adornato)

L’educazione dei giovani e il catechismo (Caimi)

La questione liturgica (Caprioli); Il Piano Montini per la Diocesi di Milano (De Carli)

La «città nuova»: Montini e la società milanese degli anni Cinquanta (Bressan)

I rapporti con il mondo del lavoro (Carera); I rapporti con l’imprenditoria (Bardelli)

I rapporti con l’università e la teologia (Bellani)

I rapporti con la cultura (De Giorgi); Montini e Villa Cagnola (Monti)

I rapporti con la politica (Canavero)

La spiritualità come sorgente e forza del ministero di Montini-Paolo VI (Tettamanzi)

L’arcivescovo Montini e la riforma della Chiesa (Scola).